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SIMBOLO

TUBI IDRAULICI

  • I componenti di un impianto oleodinamico sono collegati direttamente con delle piastre di fissaggio oppure per mezzo di linee di connessioni o condotte, che comprendono i tubi flessibili o tubi rigidi
  • I tubi flessibili sono utilizzati generalmente quando ci sono degli organi in movimento, ma si utilizzano anche in condizioni fisse per la facilità di montaggio.
  • Nella maggior parte delle applicazioni oleodinamiche sono impiegati i tubi di gomma. Sono costituiti da un tubo interno in gomma sintetica estrusa che ha la funzione di contenere il fluido trasportato, da un rinforzo con fili di acciaio o fili tessili per consentire il mantenimento della pressione interna e da una copertura esterna di protezione in gomma sintetica vulcanizzata ed estrusa intorno al rinforzo.
  • Sulla parete esterna del tubo sono stampate, in maniera indelebile, le caratteristiche riguardanti lo stesso.
  • I fili interni possono essere:
    • Trecciati. I fili di acciaio sono intrecciati tra di loro. Non c’è una perfetta copertura dell’anima interna di gomma e di conseguenza le pressioni di lavoro sono medio/alte.
    • Spiralati. Questo sistema consiste nell’avvolgere alternativamente ed in senso
      contrario, strati di spirali di filo di acciaio sull’anima interna in gomma. Viene ricoperta tutta la superficie del tubo ed inoltre si elimina il punto di sfregamento presente con la trecciatura. Questo le rende perfette con alte pressioni, o in presenza di picchi di pressione.
    • Le caratteristiche che definiscono un tubo flessibile sono: Ø interno, Ø esterno, Pressione di esercizio e di scoppio, Raggio minimo di curvatura, Temperatura di esercizio, Peso al metro, Fluidi raccomandati
    • Le dimensioni dei diametri vengono espresse in pollici.
    • Per realizzare i collegamenti fissi si utilizzano i tubi rigidi.
    • Non installare tubo rigido in tratti corti per evitare di metterlo in tensione.
    • Sopportare i tubi rigidi, utilizzando apposite staffe di fissaggio.
    • Pulire in maniera adeguata l’interno del tubo rigido per evitare che residui di lavorazione possano inquinare il circuito idraulico.
    • Piegare i tubi rigidi con apposite macchine per ottenere i giusti raggi di curvatura e per non incrinare le pareti del tubo
    • Studiare l’esatto percorso per il tubo rigido in modo da utilizzare il minor numero di raccordi che possono essere causa di perdite e di costi aggiuntivi.